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13 luglio No, non mi inganno! Leggo nei suoi occhi neri un sincero interesse per me e per la mia sorte. Si', io sento e in questo so di potermi fidare del mio cuore, che essa - oh, come osero', come potro' esprimere tutto il paradiso che c'e' in queste parole? - che essa mi ama! Mi ama! - E che enorme valore ho acquistato io per me stesso, come - a te posso dirlo, tu sei in grado di comprendere queste cose - come io adoro me stesso, da quando essa mi ama! Chissa' se questa e' presunzione oppure sentimento della realta'? - Io non conosco nessun uomo del quale possa avere paura per il posto che occupo nel cuore di Lotte. Eppure - quando essa parla del suo fidanzato, e parla di lui con tanto calore, con tanto amore, - allora mi sento come uno il quale e' stato privato di tutte le sue cariche e i suoi onori e al quale e' stata spezzata la spada. 16 luglio Ah, che fuoco mi corre per tutte le vene quando inavvertitamente il mio dito sfiora il suo, quando i nostri piedi si incontrano sotto la tavola! lo mi tiro indietro come se fossi scottato, e una forza misteriosa torna a spingermi avanti - provo una vertigine che mi oscura tutti i sensi. - Oh! e la sua innocenza, la sua anima spensierata non sentono quanto mi torturano queste piccole intimita'. E se parlando essa mette addirittura una mano sulla mia e nel calore del discorso mi si avvicina tanto che l'alito celeste della sua bocca raggiunge le mie labbra - credo di precipitare come colpito dal fulmine. - E, Guglielmo! se mai osassi pensare che questo cielo, questa fiducia! - Tu mi comprendi. No, il mio cuore non e' cosi' corrotto! È debole! Troppo debole! - E non e' anche questo una specie di peccato? Essa mi e' sacra. Tutti i desideri tacciono in sua presenza. Io non so quello che provo quando sono assieme a lei; e' come se l'anima mi penetrasse in tutti i nervi. - Sa una canzone, che suona sulla spinetta con la penetrazione di un angelo, cosi' limpida e spirituale! È la sua canzone preferita e ha la forza di guarirmi di ogni pena, di ogni turbamento, di ogni capriccio, solo se ne suona le prime note. Tutto quello che e' stato detto della forza magica della musica antica, mi sembra verosimile quando quel semplice canto s'impossessa di me. E come sa iniziarlo a proposito, spesso proprio nel momento in cui io vorrei spararmi un colpo di pistola nella testa! Il turbamento e la tenebra dell'anima mia si dissipano e io respiro di nuovo piu' libero. 18 luglio Guglielmo, che cos' e' per il nostro cuore il mondo, senza l'amore? Lo stesso che una lanterna magica senza luce! Ma appena tu vi introduci la lampada, le piu' belle immagini compaiono sulla parete bianca! E se non fosse altro che questo, altro che fantasmi evanescenti, essi ci rendono tuttavia felici quando stiamo li' come tanti ragazzi e andiamo in estasi per le meravigliose apparizioni. Oggi non potevo andare da Lotte, un ricevimento al quale non potevo mancare me lo impediva. Cosa potevo fare? Ho mandato da lei il mio servitore solo per avere presso a me un uomo che oggi l'aveva avvicinata. Con che impazienza l'attendevo, con che gioia l'ho veduto entrare! Avrei voluto prendergli la testa fra le mani e baciarlo, se non me ne fossi vergognato. Si racconta della pietra di Bologna che, se la si lascia al sole, ne assorbe i raggi e per un certo tempo splende nell'oscurita'. Lo stesso mi pareva che fosse successo a quel giovane. Il sentimento che gli occhi di lei si erano posati sul suo volto, sulle sue guance, sui bottoni della giacca e sul bavero del soprabito, mi rendeva tutto lui sacro e inapprezzabile! In quel momento non avrei ceduto quel giovane per mille talleri. Mi sentivo cosi' bene accanto a lui. - Dio ti guardi dal ridere di tutto questo. Guglielmo, che importa che siano fantasmi, se ci fanno star bene? 19 luglio Oggi la vedro'! esclamo la mattina, quando mi sveglio, e pieno di allegria guardo il sole che splende; oggi la vedro'! E poi per tutto il giorno non ho altri desideri. Tutto, tutto scompare in questa attesa. [...] 30 agosto Infelice! Non sei un pazzo? Non inganni te stesso? Dove ti puo' condurre questa passione folle, infinita? Non posso piu' pronunciare una preghiera che non sia diretta a lei; alla mia fantasia non compaiono altre immagini se non la sua, e vedo intorno a me nel mondo solamente cio' che e' in rapporto con lei. E questo mi da' qualche ora di felicita' - finche' giunge il momento in cui devo strapparmi nuovamente da lei! Ah Guglielmo! a cosa mai mi spinge il mio cuore! - Quando sono rimasto vicino a lei due o tre ore e mi sono deliziato per la sua figura, il suo portamento, la celeste espressione delle sue parole e a poco a poco tutti i miei sensi si eccitano, mi viene buio davanti agli occhi, quasi non odo piu' e mi sento stringere alla gola come dalla mano di un assassino, allora il mio cuore con un battito impetuoso cerca di riportare l'aria ai miei sensi sconvolti e riesce solamente ad aumentarne il turbamento. - Guglielmo, io non so piu' se sono ancora al mondo! E - se talvolta la malinconia non prende il sopravvento e Lotte non mi permette il nobile conforto di calmare il mio affanno piangendo sulle sue mani - allora devo fuggire, devo andar via! e mi aggiro lungamente per i campi; e' una gioia per me arrampicarmi su per un monte scosceso, aprirmi un sentiero attraverso un bosco impervio, attraverso i rovi che mi feriscono, attraverso le spine che mi lacerano! Allora mi sento un po' meglio! Solo un poco! E talvolta per la stanchezza e la sete mi getto a terra lungo la via, oppure nella notte profonda, quando la luna piena sta alta sopra il mio capo, mi siedo nel bosco solitario sopra il tronco ricurvo di un albero per riposare un poco i miei piedi feriti, e allora in una calma che deriva dallo sfinimento, in un crepuscolo di tutto me stesso mi assopisco! O Guglielmo! vivere in una cella solitaria, portare una tonaca di pelo e un cilizio sarebbero refrigeri verso i quali sospira la mia anima. Addio, non vedo altra fine di questa miseria che la tomba. W. Goethe, I dolori del giovane Werther, trad. it., Einaudi, Torino 1962 (ed. originale 1774).Nel testo proposto Lotte:
è trasfigurata in un essere angelico | |
è un essere incapace di soddisfare il bisogno di elevazione | |
è una persona da amare con i suoi pregi e difetti | |
costituisce uno degli aspetti fondamentali del mondo di Werther |